Firenze. Animo squisito, Guglielmo Mossuto della Lega si dispera se si abbattono gli alberi.
Dal 2019 al 2024 la Lega a Firenze ha avuto in agenda solo la distruzione dei centri sociali cittadini e la diffusione di propaganda.
Dal 2019 al 2024 la Lega a Firenze è passata da 25.923 a 8.695 voti e da sei consiglieri a uno.
L'impegno premia sempre.
L'impegno premia sempre.
Dal giugno 2024 il consigliere eletto per la Lega è Guglielmo Mossuto, in questa sede già deriso più volte per il suo abbondante ricorrere al punto esclamativo nelle comunicazioni affidate all'ufficio stampa del Comune.
Nel gennaio 2025 sono iniziati i lavori per la realizzazione di una terza linea della tramvia fiorentina. Un sistema di trasporto pubblico cui gli "occidentalisti" fiorentini riservano invettive costanti anche quando il principio di realtà consiglierebbe altrimenti. Guglielmo Mossuto si è espresso quindi con veemenza a tutela del patrimonio arboricolo cittadino, pretendendo anche di dettare l'agenda agli avversari politici, secondo un vezzo ricorrente tra gli "occidentalisti" di varia appartenenza, calibro, peso e sovrappeso.
Il suo "partito", come tutti sanno, ha inveito per decenni contro lo stato che occupa la penisola italiana e per altrettanto tempo ha detto di volerlo smembrare. Poi si è limitato a occuparvi ogni carica possibile purché ben retribuita. Nel corso degli anni si è espresso senza riserve a favore di opere pubbliche di alto impatto ambientale e a volte anche di dubbia utilità, dall'ampliamento dell'aeroporto di Peretola alla linea ad alta velocità tra Torino e Lione fino al doppione autostradale Brescia-Bergamo-Milano che per quanto è dato di sapere pare il paradigma degli affari privati fatti con i soldi pubblici. Affari riusciti neanche tanto bene a quanto sembra. Il risultato a bilancio di quella A35, che in quanto impresa privata (per modo di dire) avrebbe dovuto essere per postulato un paradigma di razionalità e di efficienza, era nel 2018 di € -37.183.065, nel 2019 di € -49.133.190, nel 2020 di € -95.758.771, nel 2021 di € -66.078.240 e nel 2022 di € -40.013.526. Nel 2025 la Lega sta impiegando grossa parte della sua forza propagandistica per imporre a Roma l'approvazione di severissime misure contro le manifestazioni di piazza e l'attivismo politico, segnatamente contro ogni iniziativa che contesti l'assennatezza di certe condotte. Difficile pensare che sia un caso.
E se c'è da saturare i media, vanno benissimo anche gli esclamativi di Guglielmo Mossuto.
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