mercoledì 22 maggio 2013

Emanuele Prevert, la tolleranzazzèro, i'ddegrado e l'insihurézza: dileggiarne uno per disprezzarne cento



Il 21 maggio 2013 a Firenze una persona dal comportamento evidentemente disturbato ha accoltellato un turista amriki in pieno centro.
Il cicaleccio gazzettiero negli ultimi tempi ha perso un po' di vigore perché a molti articoli che trattano di delitti più o meno efferati non è possibile aggiungere commenti. In parecchie redazioni devono essersi stancati di "moderare" ogni giorno le ciarle forcaiole dei sudditi e hanno delegato il compito al Libro dei Ceffi e ad altre sentine di mediocri dello stesso tipo.
Sul "Corriere Fiorentino" la notizia era invece commentabile, e questo è quello che vi compare a firma Emanueleprevert.
Esiste una schedatura a nome Emanuele Prevert sul Libro dei Ceffi, ed esiste un'altra schedatura su "Zero", un  qualcosa che dovrebbe servire a segnalare "eventi".
Secondo la schedatura su "Zero" dovrebbe esistere un Emanuele Prevert, 44 anni, da Firenze (FI).
TOLLERANZA ZERO PER I CLANDESTINI
21.05|21:11 emanueleprevert
SCANDALOSO ! UNA AGGRESSIONE ARMATA IN PIENO GIORNO IN PIAZZA DUOMO ! le politiche dell'accoglienza della sinistra ci costringeranno tra qualche anno a presidiare le nostre città con uomini armati, come accade oggi nelle metropoli del centro america. TOLLERANZA ZERO PER I CLANDESTINI E REVOCA DEI PERMESSI DI SOGGIORNO CON RIMPATRIO PER CHI DELINQUE .
La gazzetta spiega chiaramente che l'autore dell'aggressione viene da Bari, che fino a prova contraria è una località compresa nei confini dello stato che occupa la penisola italiana. Le possibilità sono due: o Emauele Prevert non sa leggere -e la cosa non stupirebbe, visto il livello subumano raggiunto dalle competenze della quasi totalità dei sudditi che bivaccano nella penisola italiana- o il clandestino verso cui si dovrebbe avere tolleranzazzèro (Emanuele si è dimenticato de i'ddegrado e della insihurézza) è lo statunitense aggredito.
Questo renderebbe plausibile e comprensibile lo sfogo di questo insignificante "occidentalista", che "le metropoli del centro America" deve averle viste al massimo alla televisioncina. E' d'altronde noto che gli extracomunitari nordamericani sono responsabili a Firenze di parecchio degrado e di parecchia insihurézza....

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