Il 21 maggio 2013 a Firenze una persona dal comportamento evidentemente disturbato ha accoltellato un turista amriki in pieno centro.
Il cicaleccio gazzettiero negli ultimi tempi ha perso un po' di vigore perché a molti articoli che trattano di delitti più o meno efferati non è possibile aggiungere commenti. In parecchie redazioni devono essersi stancati di "moderare" ogni giorno le ciarle forcaiole dei sudditi e hanno delegato il compito al Libro dei Ceffi e ad altre sentine di mediocri dello stesso tipo.
Sul "Corriere Fiorentino" la notizia era invece commentabile, e questo è quello che vi compare a firma Emanueleprevert.
Esiste una schedatura a nome Emanuele Prevert sul Libro dei Ceffi, ed esiste un'altra schedatura su "Zero", un qualcosa che dovrebbe servire a segnalare "eventi".
Secondo la schedatura su "Zero" dovrebbe esistere un Emanuele Prevert, 44 anni, da Firenze (FI).
Secondo la schedatura su "Zero" dovrebbe esistere un Emanuele Prevert, 44 anni, da Firenze (FI).
TOLLERANZA ZERO PER I CLANDESTINI
21.05|21:11 emanueleprevert
SCANDALOSO ! UNA AGGRESSIONE ARMATA IN PIENO GIORNO IN PIAZZA DUOMO ! le politiche dell'accoglienza della sinistra ci costringeranno tra qualche anno a presidiare le nostre città con uomini armati, come accade oggi nelle metropoli del centro america. TOLLERANZA ZERO PER I CLANDESTINI E REVOCA DEI PERMESSI DI SOGGIORNO CON RIMPATRIO PER CHI DELINQUE .
La gazzetta spiega chiaramente che l'autore dell'aggressione viene da Bari, che fino a prova contraria è una località compresa nei confini dello stato che occupa la penisola italiana. Le possibilità sono due: o Emauele Prevert non sa leggere -e la cosa non stupirebbe, visto il livello subumano raggiunto dalle competenze della quasi totalità dei sudditi che bivaccano nella penisola italiana- o il clandestino verso cui si dovrebbe avere tolleranzazzèro (Emanuele si è dimenticato de i'ddegrado e della insihurézza) è lo statunitense aggredito.
Questo renderebbe plausibile e comprensibile lo sfogo di questo insignificante "occidentalista", che "le metropoli del centro America" deve averle viste al massimo alla televisioncina. E' d'altronde noto che gli extracomunitari nordamericani sono responsabili a Firenze di parecchio degrado e di parecchia insihurézza....
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