domenica 28 luglio 2024

"...Ma perché non prendete in giro i musulmani? Perché non fate le vignette su Maometto? Eh? Eh? Ma perché?"

Nei mass media e nel democratismo rappresentativo della penisola italiana la custodia delle "radici cristiane" della civiltà occidentale è affidata a un curioso insieme di individui. Scomparsi i capiscuola più autorevoli come Oriana Fallaci o lo stesso Joseph Ratzinger, questo ben retribuito Krak des Chevaliers con 'a 'pummarola 'n coppa è oggi presidiato per lo più da scarti di agenzia interinale e avanzi di apericena, in cui si segnalano madri non sposate che si atteggiano a paladini del cattolicesimo ed estimatori di attivi dominanti a capo di snelle organizzazioncine deputate al massacro mediatico.
I venticinque anni trascorsi dalle spregiudicate operazioni urbanistiche sul suolo statunitense dell'11 settembre 2001 non hanno contributo molto ad arricchire la varietà dei temi a disposizione di questa congrega. Nella penisola italiana il cattolicesimo ha perso molta presa sulla società, ma la sua residuale intransigenza in materia di giustizia sociale gli ha alienato proprio molti dei suddetti "atei devoti" autonominatosi suoi difensori, e più che disposti a eccepire in proposito sul comportamento del pontefice.
Un altro tema ricorrente è il presunto bias esistente nelle produzioni satiriche, che sarebbe pesantemente sbilanciato a favore dell'Islam.

Si pubblicano qui tavole e scritti da "Il Vernacoliere" di ottobre 1987. Le tavole sono di Max Greggio, gli scritti di Mario Cardinali.
L'intento è quello di smentire e di schernire.
Lo stato che occupa la penisola italiana viene nominato negli originali. Ci scusiamo come nostro uso con i lettori, specie con quanti avessero appena finito di pranzare.


Un'arma nova contro la frotta 'taliana!
S.O.S. dar Gorfo: artro 'he razzi!
L'iraniani ci tirano le seghe!
Si tratta delle tremende "Seghe di Komeini", dette anche rasponi d'Allà
La magistratura 'ndaga: sono fatte 'n Italia anche velle?


Nostro servizio vernacolare esclusivo

La prima sega di Komeini ha corpito la prima nave 'taliana ner Gorfopèrsio alle cinque di mattina: un popò di segone che ha lasciato ' marinai senza fiato, presi ner sonno alla sprovvista! E quarcuno l'ha anche sfatto!
Sicché dé, chi è stato chi 'un è stato, tutti a guardassi di traverzo e a 'nfilassi le mutande di rincorsa, e 'ntanto 'r fumo dell'esprosione saliva ar cielo e sedeva alla destra der su' babbo onnipotente...
No, quella è 'n'artra 'osa, m'imbrogliavo.
Sicché 'r fumo saliva saliva, e quand'è salito benebene l'hanno visto anche dall'artre navi 'taliane nella zona, che stavano lì a fa' la frotta.
— O cos'è stato? — n'ha chiesto 'na nave a quella 'orpita.
— Dé, cià tirato 'na sega Komeini!
L'avesse ma' detto!
"Komeini ci tira le seghe, Komeini ci tira le seghe!" tutti a urlà, e tutti a di' popò di maiale, alla su' età certe 'ose 'un si devan fa'!
E 'nvece le fa, eccome! Perché dé, rimasto guasi senz'armi a son di sparà all'iracheni, e oramai a corto anche di mine 'taliane pervia 'he quarcuno s'è messo a ciaccià, quarcosa doveva studia'!
Che difatti è andato da Allà e ne l'ha detto: — Allà, come posso fa'?
— Fatti le seghe! — n'ha risposto Allà, che magari ne l'avrà detto 'n arabo ma si sa 'na sega noi 'ome si dice sega 'n quella lingua ellì!
E così Komeini se l'è fatte, e 'n onore der su' dio l'ha chiamate "Rasponi d'Allà".
E sai, sono pronio tremende! Te navighi tranquillo ner Gorfopèrsio, convinto tuttarpiù di sartà su 'na mina 'taliana o d'affondà per un missile ameriano, e 'nvece eccoti 'na sega di Komeini fra capeccollo!
Dice dé, ma come sono fatte?
Dé, a sega! L'ha' ma' viste te le seghe? Ecco, sono fatte 'osì! Solo 'he questevì scoppiano, e fanno la botta più o meno forte a seonda a chi ne le tiri.



Figure di merda

Se te presempio le tiri a 'n omo, sono seghe antiomo; se le tiri a 'n carrarmato sono seghe antiarro; se le tiri a 'n aroprano sono seghe antiaeree; se le tiri a 'n elefante sono seghe 'or cricche...
Dice dé, e se le tiri a 'na nave?
Eh, allora sono moccoli, propio 'ome quelli 'nsulla nave 'taliana 'ndove la prima sega di Komeini l'ha lasciati a boccaperta, ma la seonda n'ha fatto girà ' 'oglioni! Perché vero, vabbene ci s'ha ' dragamine di vetro, ma fassi tirà le seghe dall'iraniani è 'r cormo!
Sicché l'ammiraglio s'è messo subito n contatto 'on Roma.
— Pronto, Roma? C'è 'r ministro?
— No, 'n questo momento è ar gabinetto!
— Ciavrà tanto?
— Mah, dipende! Sa, iersera ha mangiato 'npo' più der solito... Ma lei 'sa voleva?
— Dé, ciò da dinni delle seghe!
— Ah, ho capito, un messaggio cifrato!
— Cifrato 'na sega! Questevì sono seghe 'olla botta, mia 'or fistio!
L'avesse ma' detto! E corso 'r ministro della guerra, è corso 'r ministro della pace, è corso 'r ministro dell'affari perdidentro e anche vello dell'affari perdifori, ma però mancava propio 'r ministro delle seghe, che difatti lui se le va sempre a fa' colla su' ganza e 'un lo trovi mai!
E 'ntanto laggiù ner Gorfopèrsio la frotta 'taliana era ormai sotto 'r tiro delle seghe 'n tutti ' bui, ne le tiravano anche nell'occhi, e l'ammiraglio 'un sapeva 'sa fa'!
Poveromo, a lui delle seghe 'un n'aveva mia detto nulla nessuno! Tutto, n'avevano detto, ma seghe nisba! E sì lui s'era raccomandato, fatemi sapé come comportammi 'n tutte l'occasioni, 'un mi fate fa' figure di merda, e loro a dinni carma e sanguefreddo, se vedi le palle abbassati e tira a campa'!
Ma qui artro 'he palle, erano seghe!
Sicché dé, è corso a sfoglià 'r manuale d'istruzioni, tantevorte ci fusse varcosa lì!
— Allora... lettera esse... Sapone... Sbombolare... Scaracchio... Scolo... Scolorina... Ah, ecco la Sega! Dunque... "Sega a mano, sega a macchina, sega a manovella, sega a martello, sega ameriana..." Ameriana?!... "L'ameriani se le fanno 'or ciuìnga o coll'oddògghe...". Ma senti 'he roba, dé!... Fermi, ci siamo! "Sega araba!... cosiddetta perché viene fatta sur cammello, ner mentre se viene fatta appiedi è la crassia sega ner deserto...". Deserto 'na sega, e qui siamo 'n mare!... Oh, finarmente, "Sega marina!"... "Dicesi sega marina la tìpia sega fatta 'n mare... L'eifetti su' pesci..." Sì, penzo a' pesci, io! E qui fra poìno scoppia tutto!
Che difatti vell'infamatissime seghe di Komeini seguitavano a arrivà come rena, e oramai ' marinai riavevano la lingua difori!
E a quer punto, ner mentre Roma seguitava a sta' zitta, la drammatia faccenda è andata a finì come si temeva: rincorsa dalle seghe senza scampo, alla frotta 'taliana n'è toccato alla fine fa' dietrofronte e rimpiattassi dietro a 'na portaerei ameriana, che loro sono abituati alle rinculate di Règa, figuriamosi se ni fanno effetto le seghe di Komeini!

URTIMORA - Cramoroso! Le seghe di Komeini 'un se le farebbe tutte lui per conto suo ma dice ne le fanno anche 'n Italia, vedrai anche velie alla Varsella 'ome le mine!
La sconvorgente notizia, diffusa 'n tutto 'r mondo dar noto giornale francese "'R papero arrostì", spiegherebbe 'n tar modo 'r misterioso silenzio di Roma, 'ndove que' mafiosi preferiscano fa' sfa' la frotta dalle seghe piuttosto di di' chi è che ne le fa!
E su questo novo scandalo der marcostume nazionale di fassi sempre le seghe alla faccia dell'artri sta ora 'ndagando la magistratura, se magari veste seghe ne le lasceranno 'n mano!

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