domenica 16 novembre 2014

Lascia che il mare entri


Poi il secolo del tempo veloce si è fermato. Incastrati nei suoi rottami non riusciamo più a muoverci. Immobilizzati, anestetizzati, immemori. In mezzo a insensati ingorghi di lamiere, nella palude di deboli pensieri unici, nei cimiteri di fabbriche chiuse.

Barbara Balzerani, 2014.

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