Il servizio di autoschedatura mondiale per mediocri noto come Libro dei Ceffi è una continua e gratificante fonte di conferme.
In molti casi i contenuti che raccoglie sono di una tale eloquenza che l'imbarazzo della scelta diventa quasi paralizzante.
Una schedatura indicata come Walter Tarpa riferisce quanto segue per contribuire ad una causa di interesse provinciale in ogni senso, quella che interessa qualche "occidentalista" fiorentino e che si scaglia Contro la chiusura di radio Studio 54... Una voce libera messa a tacere. Ci siamo già soffermati in modo esaustivo sull'argomento, notando che al di fuori della superflua parodia virtuale di vita associata rappresentata dal Libro dei Ceffi si tratta di una causa capace di mobilitare secondo fonti attendibili una trentina di persone nelle grandi occasioni.
Le righe che seguono vengono riportate perché buon campione delle competenze, degli interessi e dell'autoconsapevolezza da scarafaggi che caratterizzano secondo copiose evidenze gli estimatori dell'emittente locale Radio Studio 54, che Libro dei Ceffi nonostante è stata messa bruscamente a tacere dalla gendarmeria, con tanto di rinvio a giudizio del suo aristofanesco padrone.
Il brano riportato è esemplificativo della totalità dei contenuti raccolti dal Libro dei Ceffi; sia lo scritto che il suo evanescente ed ipotetico autore non meritano altro che scherno. Si notino in particolare l'inventio e la dispositio del sedicente Tarpa e si passi poi ad apprezzare ancora una volta il fatto che gli "occidentalisti" le regole le fanno rispettare agli Übermenschen. Per loro, c'è il diritto del sangue a valere come salvacondotto contro ogni fastidiosa imposizione.
A cominciare da quelle dell'ortografia.
Una schedatura indicata come Walter Tarpa riferisce quanto segue per contribuire ad una causa di interesse provinciale in ogni senso, quella che interessa qualche "occidentalista" fiorentino e che si scaglia Contro la chiusura di radio Studio 54... Una voce libera messa a tacere. Ci siamo già soffermati in modo esaustivo sull'argomento, notando che al di fuori della superflua parodia virtuale di vita associata rappresentata dal Libro dei Ceffi si tratta di una causa capace di mobilitare secondo fonti attendibili una trentina di persone nelle grandi occasioni.
Le righe che seguono vengono riportate perché buon campione delle competenze, degli interessi e dell'autoconsapevolezza da scarafaggi che caratterizzano secondo copiose evidenze gli estimatori dell'emittente locale Radio Studio 54, che Libro dei Ceffi nonostante è stata messa bruscamente a tacere dalla gendarmeria, con tanto di rinvio a giudizio del suo aristofanesco padrone.
Il brano riportato è esemplificativo della totalità dei contenuti raccolti dal Libro dei Ceffi; sia lo scritto che il suo evanescente ed ipotetico autore non meritano altro che scherno. Si notino in particolare l'inventio e la dispositio del sedicente Tarpa e si passi poi ad apprezzare ancora una volta il fatto che gli "occidentalisti" le regole le fanno rispettare agli Übermenschen. Per loro, c'è il diritto del sangue a valere come salvacondotto contro ogni fastidiosa imposizione.
A cominciare da quelle dell'ortografia.
buon pomeriggio a tutti stamani o letto l'articolino sulla nazione dove parlava del gheri ed odio razziale volevo dire al magistrato che venisse a careggi come faccio io tutti i giorni che questi negri di merda anno rotto i coglioni mi sono trovato la macchina graffiata solo perche non li do un centesimo o litigato con una ventina stamani e possibile che nessuno fa niente oppure si aspetta che prima o poi succeda la disgrazia io posso difendermi dovete vedere come parcheggia una donna non mollano non andiamo li per campeggiare ma a trovare persone malate sono stanco tutti i giorni cosa cazzo devo fare impazzire e schiacciarli tutti nei reparti girano zingari pronti a rubare di tutto e non solo adesso anno ridotto la sicurezza x mancanza di fondi siamo seduti in una polveriera pronta ad esplodere vergognati MATTEO RENZI insieme a tutta la tua giunta di lecchini questa città e diventata una pattumiera e siccome gheri guido e radio studio 54 tutti i giorni lo dicevano ai microfoni li avete tappato la bocca quando non si vogliono affrontare i problemi dei cittadini su l'immigrazione ci dicano che siamo razzisti e ora di dire basta. scusate ma sono incazzato nero
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