Nella lingua francese esiste il verbo limoger, che nell'ambiente militare sta per silurare, congedare senza troppo onore, insomma, mettere qualcuno in condizione di non far danni.
Etimologicamente dovrebbe derivare da Limoges, cittadina del Massiccio Centrale prossima al centro dell'Esagono e lontana da qualsiasi ipotizzabile linea di fronte.
Nel 1914 -Joseph Joffre ne era sicuro- un ufficiale destinato alla guarnigione di Limoges difficilmente avrebbe procurato danni alla République con alzate di inventiva tipo assalti frontali in giubba blu orizzonte e pantaloni rosso ciliegia contro le mitragliatrici, e al tempo stesso non avrebbe potuto risentirsi per una deminutio capitis di sostanza, ma legalissima e formalmente ineccepibile.
Nell'autunno del 2021 un ben vestito di nome Gabriele Toccafondi était limogé tramite elezioni amministrative al comune di Sesto Fiorentino.
Quello di Gabriele Toccafondi è un nome ricorrente in questa sede, dove difficilmente si è avuto modo di parlarne bene, come si nota dalla piccola ma eloquente raccolta di link qui riproposta.
Firenze è preda del degrado e dell'insicurezza per colpa di un'amministrazione buonista accecata dall'ideologia. Nel 2013 la propaganda "occidentalista" pestava i piedini per la sorte di due fucilieri di marina detenuti per aver ucciso cittadini di una superpotenza nucleare. Gabriele Toccafondi intendeva imporre alla città di Firenze una compartecipazione alla loro causa che non aveva alcun riscontro presso la cittadinanza.
Firenze: il PDL, Boutique Pound e le menzogne di Gabriele Toccafondi. Nel 2012 quel ben vestito fece ufficialmente finta di non conoscere certi ingombranti compagni di strada, dal cui milieu pochi mesi prima era emerso un individuo dispostissimo alle soluzioni radicali in materia di 'nsihurezzeddegrado.
Il PDL di Firenze e le tende canadesi. Nel 2011 gli esponenti delle formazioni "occidentaliste" erano ancora costretti a far finta di tenere al bene comune e a mostrarsi ogni tanto in carne ed ossa, sia pure con la discreta compagnia di un congruo numero di gendarmi a tutela contro il peggio. Luca Morisi e i suoi strepitosi risultati erano ancora di là da venire. Qui si cimentarono in sei nell'erezione di una tenda canadese. E che erezione, commentarono i realisti.
Oriana Fallaci è morta da cinque anni? E chi se ne frega...! «Il Pdl ricorda Oriana Fallaci, la sinistra no. La politica è fare delle scelte, noi le abbiamo fatte e ne andiamo fieri», sgazzettava ancora nel 2011 Gabriele Toccafondi. Nel 2021 i limiti di certe scelte, con i costruttivi esiti anche dell'occupazione dell'Afghanistan a rimorchio degli USA, si sono mostrati con una perentorietà persino maggiore delle attese. Non è stato difficile prevedere come sarebbe finita, è stato soltanto un po' lungo attendere l'avverarsi delle previsioni.
In tempi più recenti Gabriele Toccafondi non ha apprezzato una presentazione libraria tenutasi al Centro Popolare Autogestito Firenze Sud che chi scrive frequenta da oltre venticinque anni. Costruttivamente si è dunque data visibilità a Barbara Balzerani, l'autrice al centro delle rimostranze sue e delle gazzette amiche, e al libro presentato in quell'occasione.
Gabriele Toccafondi a Sesto Fiorentino ha ottenuto circa 1300 voti e pare destinato a un ruolo di lobbista aeroportuale in un contesto che di certi temi non vuole nemmeno sentir parlare.
Una Limoges metaforica ma sperabilmente non meno efficace.
A differenza di chi gode di un ottimo tenore di vita grazie al democratismo rappresentativo, le persone serie hanno la memoria lunga. Per questo abbiamo celebrato l'arrivo in guarnigione del signor Toccafondi ordinando i volumi che ancora ci mancavano della bibliografia di Barbara Balzerani, tutti disponibili sul sito dell'editore DeriveApprodi. Ci riproponiamo di sottoporne le recensioni all'attenzione dei lettori.
Etimologicamente dovrebbe derivare da Limoges, cittadina del Massiccio Centrale prossima al centro dell'Esagono e lontana da qualsiasi ipotizzabile linea di fronte.
Nel 1914 -Joseph Joffre ne era sicuro- un ufficiale destinato alla guarnigione di Limoges difficilmente avrebbe procurato danni alla République con alzate di inventiva tipo assalti frontali in giubba blu orizzonte e pantaloni rosso ciliegia contro le mitragliatrici, e al tempo stesso non avrebbe potuto risentirsi per una deminutio capitis di sostanza, ma legalissima e formalmente ineccepibile.
Nell'autunno del 2021 un ben vestito di nome Gabriele Toccafondi était limogé tramite elezioni amministrative al comune di Sesto Fiorentino.
Quello di Gabriele Toccafondi è un nome ricorrente in questa sede, dove difficilmente si è avuto modo di parlarne bene, come si nota dalla piccola ma eloquente raccolta di link qui riproposta.
Firenze è preda del degrado e dell'insicurezza per colpa di un'amministrazione buonista accecata dall'ideologia. Nel 2013 la propaganda "occidentalista" pestava i piedini per la sorte di due fucilieri di marina detenuti per aver ucciso cittadini di una superpotenza nucleare. Gabriele Toccafondi intendeva imporre alla città di Firenze una compartecipazione alla loro causa che non aveva alcun riscontro presso la cittadinanza.
Firenze: il PDL, Boutique Pound e le menzogne di Gabriele Toccafondi. Nel 2012 quel ben vestito fece ufficialmente finta di non conoscere certi ingombranti compagni di strada, dal cui milieu pochi mesi prima era emerso un individuo dispostissimo alle soluzioni radicali in materia di 'nsihurezzeddegrado.
Il PDL di Firenze e le tende canadesi. Nel 2011 gli esponenti delle formazioni "occidentaliste" erano ancora costretti a far finta di tenere al bene comune e a mostrarsi ogni tanto in carne ed ossa, sia pure con la discreta compagnia di un congruo numero di gendarmi a tutela contro il peggio. Luca Morisi e i suoi strepitosi risultati erano ancora di là da venire. Qui si cimentarono in sei nell'erezione di una tenda canadese. E che erezione, commentarono i realisti.
Oriana Fallaci è morta da cinque anni? E chi se ne frega...! «Il Pdl ricorda Oriana Fallaci, la sinistra no. La politica è fare delle scelte, noi le abbiamo fatte e ne andiamo fieri», sgazzettava ancora nel 2011 Gabriele Toccafondi. Nel 2021 i limiti di certe scelte, con i costruttivi esiti anche dell'occupazione dell'Afghanistan a rimorchio degli USA, si sono mostrati con una perentorietà persino maggiore delle attese. Non è stato difficile prevedere come sarebbe finita, è stato soltanto un po' lungo attendere l'avverarsi delle previsioni.
In tempi più recenti Gabriele Toccafondi non ha apprezzato una presentazione libraria tenutasi al Centro Popolare Autogestito Firenze Sud che chi scrive frequenta da oltre venticinque anni. Costruttivamente si è dunque data visibilità a Barbara Balzerani, l'autrice al centro delle rimostranze sue e delle gazzette amiche, e al libro presentato in quell'occasione.
Gabriele Toccafondi a Sesto Fiorentino ha ottenuto circa 1300 voti e pare destinato a un ruolo di lobbista aeroportuale in un contesto che di certi temi non vuole nemmeno sentir parlare.
Una Limoges metaforica ma sperabilmente non meno efficace.
A differenza di chi gode di un ottimo tenore di vita grazie al democratismo rappresentativo, le persone serie hanno la memoria lunga. Per questo abbiamo celebrato l'arrivo in guarnigione del signor Toccafondi ordinando i volumi che ancora ci mancavano della bibliografia di Barbara Balzerani, tutti disponibili sul sito dell'editore DeriveApprodi. Ci riproponiamo di sottoporne le recensioni all'attenzione dei lettori.
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