mercoledì 27 marzo 2013

Gesu Cristo salva, guarisce e libera. E con l'apostolo e profeta Lorenzo Lippi, ti fa anche diventare sionista


Firenze, fine marzo 2013. Si vedono in giro affissioni pubblicitarie come quelle della foto, le cui promesse fanno proprio pensare al miracolismo fracassone dei pentecostali.
I toni perentori e l'immagine del devoto investito da una pioggia dorata non differiscono molto dalle pubblicità delle cosiddette "finanziarie", da quelle di qualche bisca più o meno legalizzata o di qualcuna di quelle mescite che piacciono tanto agli "occidentalisti", autorizzando di fatto a concludere che le promesse di cui sopra possano essere ascritte allo stesso ordine di cose.
Il sito web degli organizzatori ridimensiona le aspettative e parla un po' più chiaro.
Siamo impegnati inoltre, come promotori e sostenitori, con l'Associazione Knesset Christian Allies Caucus, nata in seno al Parlamento italiano e israeliano per promuovere l'amicizia fra Italia e Israele: nel 2010 abbiamo organizzato a Firenze un incontro con una delegazione di parlamentari di Gerusalemme e importanti esponenti della società ebraica.
Più che per Gerusalemme pare proprio che fede, speranza ed amore passino per Tel Aviv, proprio come al Ghesher di San Miniato.
Lo stesso sito ci fa sapere che il responsabile del Centro Cristiano Fede Speranza Amore di Firenze si chiama Lorenzo Lippi, e ne elenca con un certo puntiglio i molteplici interessi.
C'è anche una lista di "libri tascabili su tematiche di stretta attualità per i credenti di oggi", di cui Lorenzo Lippi è unico autore, unico editore e con buona probabilità anche unico lettore.
Ci si dimentica soltanto di spiegare quali riconoscimenti e quali attestati possa esibire l'elegante signor Lippi per i suoi titoli di apostolo e profeta.

1 commento:

  1. Salve cultori del culoinaria, come và?
    Siete sempre i soliti stronzi o vi siete convertiti al buddismo? Con tutte le buddanate che dite non ci sarebbe nulla di strano, ora vi saluto, vado a farmi gli spaghetti "co'a pummarola n'coppa" e una bella bistecca di maiale, salutatemi il caro Assad e il suo "pane,lavoro e dignità" minchia che ridere......

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