mercoledì 23 dicembre 2009

Una sarcastica considerazione sulla morte di Montazeri


Come i nostri lettori più assidui ricorderanno, il rumour sull'imminente morte di Ali Khamenei fu in questa sede trattato con la sufficienza che meritava.
Il 19 dicembre 2009 è morto invece, e stavolta per davvero, l'ayatollah Montazeri. Non è il caso di addentrarsi qui sull'importanza della sua figura, sui suoi contrasti con Khomeini, sugli ultimi venti anni della sua vita trascorsi a Qom guardato praticamente a vista.
E' il caso invece di ipotizzare che fosse Montazeri la persona sul conto della cui salute giravano da tempo voci insistenti, e che chi ha diffuso il rumour di cui sopra fosse poco o punto interessato a stabilire con certezza a quale personaggio esse voci si riferissero, preferendo come di consueto diffondere inesattezze o falsità pur di non perdere quella visibilità mediatica che si traduce in influenza ed in reddito.
In altre parole, lo standard medio della "libera informazione occidentale" in merito a quanto avviene nella Repubblica Islamica dell'Iran potrebbe rivelarsi di una tale denigratoria bassezza da aver considerato, in chissà quante occasioni, Montazeri o Khamenei praticamente la stessa persona: vecchi barbuti vestiti in modo strano pressoché intercambiabili. Ma in fin dei conti poco importa: ai fini di delegittimare la Repubblica Islamica va bene questo ed altro.

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