Firenze, un fine settimana di aprile in due posti a venti metri l'uno dall'altro.
La legalità da ripristinare.
Seconda edizione di un festival letterario organizzato in modo da irritare il più possibile chi merita di essere irritato il più possibile.
Degrado a cassettate e insicurezza a vagoni.
La legalità.
Stracci.
E uno che si fa chiamare Calcutta che frigna nella filodiffusione di essere "coi piedi nel mare soltanto a pensare che sembriamo tutti falliti".
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