martedì 17 gennaio 2023

Campagna "Noi non paghiamo": al Centro Popolare Autogestito Firenze Sud cena e concerto

Il 14 gennaio 2023 il Centro Popolare Autogestito Firenze Sud ha ospitato una cena di sottoscrizione e un concerto dei cuneesi Lou Tapage e dei Malasuerte Fi Sud, band che attorno al CPAFiSud gravita da quasi venticinque anni. Entrambe le iniziative, gremite, sono servite a sostenere la campagna Noi non paghiamo (salvato su archive.org).
La Lega ha deplorato (qui su archive.org) anche di recente l'esistenza del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud -che da trentaquattro anni ospita iniziative in cui i "valori" occidentali sono volta per volta confutati, svalutati, disprezzati, disconfermati o semplicemente derisi- e ha deplorato anche l'iniziativa specifica (qui su archive.org).
Due ottimi motivi per dare a entrambe le cose rilievo in ogni sede. Si è quindi pensato di pubblicare qualche video su Youtube, di scriverne sul Cinguettatore, su Instagram e sul nuovo coso Poliverso, una specie di Libro dei Ceffi ma sperabilmente senza tizi in felpa che diventano miliardari grazie alla pochezza umana.
Tra i brani suonati dai Lou Tapage una cover di Fabrizio de André esplicitamente dedicata a Alfredo Cospito, al momento in cui scriviamo vicino ai novanta giorni di sciopero della fame (qui su archive.org) in segno di protesta contro il duro regime carcerario cui è sottoposto al sostanziale fine di chiudergli la bocca.
Ripetiamo.
Cospito è nato a Pescara e non a Shiraz e non è nemmeno una bella ragazza.
Soprattutto, certe cose vanno benissimo se fatte a Tehran, a L'Avana, a Minsk o a Caracas: gli appassionati di rave party si mettano fiduciosi sulla strada per Kiev, troveranno l'approvazione dell'intero gazzettificio peninsulare e delle madri non sposate che si atteggiano a difensori dei valori cattolici cui il gazzettame ha tirato la volata per anni. Attenzione a non sbagliare latitudini perché nell'"Occidente" della democrazia da esportazione l'esistenza delle pecore nere non è prevista e basta una scritta su un muro per vedersela con la gendarmeria politica nel tripudio delle tolleranze zero e dei giri di vite che sono la passione degli stessi gazzettieri di cui sopra.

Nessun commento:

Posta un commento