A uno che si chiama Roberto Castelli viene da diversi anni genericamente attribuito uno spiccio paragone tra le strutture repressive dello stato che occupa la penisola italiana ed alberghi di lusso di varia tipologia e classificazione.
Ovviamente, quanti conservano il minimo di discernimento necessario a considerare feccia con la cravatta la feccia con la cravatta, hanno un buon numero di motivi per pensare che la realtà sia leggermente diversa.
Non si hanno motivi, invece, per accanirsi contro i roberto castelli: il loro rappresentare gli interessi, le competenze ed i "valori" della maggioranza dell'elettorato attivo è di una tale fedeltà da meritare di andare esente da ogni critica.
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