martedì 26 maggio 2009

Firenze, una sera di maggio n'i' ddegrado, senza sihurezza...


...E cogli stranieri he' ci portan via i'llaòro.
La foto qua sopra viene da una pizzeria a due passi da Piazza del Duomo.
Date un'occhiata all'inglese della lavagnetta. Se chiediamo al nostro chois (qualunque cosa sia o non sia) una pizza e un orso piccolo -un orso vivo, si presume, visto che un orso di pezza sarebbe stato indicato col termine teddy bear- paghiamo solo quindici euro. Non si sa se al chois o all'orso.
In realtà indicazioni di questo genere si sono sempre viste: vent'anni fa era la volta della birra alla spina, indicata senza tirare in ballo gli orsi, ma comunque come beer at thorn. Ma adesso tutti hanno un computer in casa e sarebbe sufficiente una controllatina, due minuti sottratti alla vista di qualcuna di quelle cronachette scandalistiche travestite da "libera informazione", per rimediare almeno agli strafalcioni più ingombranti.
Ci sono venute in mente le persone incontrate in mezzo all'apparente nulla dell'Asia centrale. O le ragazze armene, uzbeke e tagike che a diciotto anni uniscono una presenza raggiante a competenze culturali che dalle loro parti sono perfettamente comuni e che qui le farebbero, nel miglior caso, trattare con sufficienza o con mal repressa derisione. O la russa ventenne che una sera d'estate, su una marshrutka di Leningrado, rispose perfettamente a tono ad una considerazione molto esplicita rivoltale in un romanesco dei più sguaiati.
Farebbero proprio bene, a vvenì qquì pe' portàgni via i'llaòro.

Il giro è proseguito fino all'arco di San Pierino e al khababi che c'è sotto, per finire alla Biblioteca delle Oblate e alla serata cantautorale in programma.
Questa qui sopra è la cafeteria della biblioteca, perfetta rappresentazione d'i'ddegrado di cui è interamente responsabile l'amministrazione fiorentina.

4 commenti:

  1. Oddio, non è che in Russia si parli un inglese molto migliore del nostro, eh

    A Mosca, mica in provincia, va già bene se becchi qualche giovane che spiccica un paio di parole

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  2. L'articolo ne ha in link un altro che fa riferimento a vicende che ho vissuto in prima persona nell'estate 2008, in posticini che non sono propriamente sulla via dell'orto, come si diceva una volta.
    Vicende che, insieme alla spettacolosa e quotidiana incultura che i sudditi dello stato che occupa la penisola italiana considerano motivo di vanto, mi portano a ben altre conclusioni.

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  3. Amico mio,
    piú che per l´inglese maccheronico,io mi incazzerei perché questo strozzino pretende 15 Euro per una pizza e una birretta.Lo sapete che con questi soldi a Berlino ti servono un pasto completo?
    Ciao da Stoccarda.Anche qui,con 9 Euro al massimo una pizza e una birra si trovano...

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  4. Chi vive a Firenze conosce -ed evita- le tourist traps.
    Fuori dal loro circuito, spendere dieci euro per lo stesso servizio non è impossibile.

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