mercoledì 6 luglio 2016

Ubaldo Nannucci "occidentalista" ad honorem.


In questa immagine l'espressione di Ubaldo Nannucci pare quella di uno cui hanno sottratto il gatto per cucinarlo alla cacciatora.
Una mail ci ha segnalato una sua intervista a Controradio dalla quale si può sostanzialmente concludere che i credenti che vivono nella penisola italiana devono prendere da lui consegne precise in merito alle manifestazioni cui partecipare e a quelle da organizzare, con precisa disamina ed approvazione preventiva delle parole d'ordine.
I credenti non ascoltano Controradio perché molto logicamente non perdono tempo con le gazzette; se lo facessero, saprebbero da capi d'opera come questo che il collodio "occidentalista" che a Firenze ha caratterizzato per molti anni un ridotto e sostanzialmente innocuo manipolo di ben vestiti sta inzaccherando anche le sedi che si ritenevano più frequentabili.
In ogni caso le manifestazioni contro le stragi non sono certo mancate, prime tra tutte quelle contro l'aggressione dello stato sionista contro la popolazione di Gaza, nel corso delle quali centinaia di credenti hanno sfilato per le vie del centro assieme ai fiorentini più seri. L'attenzione del signor Nannucci dev'essere scotomizzata secondo un andamento tutto particolare, come lo è di consueto quella della marmaglia "occidentalista" che le persone perbene evitano persino di incrociare per strada.
Per rendere l'Islam compatibile al suo concetto di democrazia, soltanto negli ultimi quindici anni l'"Occidente" ha scatenato, direttamente o tramite i propri manutengoli, un numero imprecisabile di guerre, almeno quattro delle quali (Yemen, Siria, Iraq, Afghanistan) clamorosamente perdute. Ma la democrazia "occidentale" andava esportata e se qualcuno, peraltro molto giustamente, diffidava della merce e delle intenzioni dell'esportatore, peggio per lui.
E questa democrazia funziona così bene, consente tali correzioni di rotta e tali ripensamenti che nel Regno Unito hanno impiegato soltanto quindici anni per ammettere che forse non era il caso di aggredire l'Iraq e di deporne il sanguinario dittatore con cui si erano fatti ottimi affari fino alla settimana prima.
Pare incredibile si debba tornare su certi argomenti.
Su una cosa almeno Ubaldo Nannucci ha ragione da vendere: l'"Occidente" può vantare una indubbia superiorità. Per commettere quelle stragi e quelle "orrende violenze sulle donne" che tanto lo indignano, non ha bisogno di appellarsi ad alcuna religione.


Nella foto, un campionario dei "valori occidentali" di maggior successo. Si notino il piglio sicuro e l'autorevolezza del testimonial.

Post scriptum. Si viene a sapere dalle gazzette che ai trentacinque gradi abbondanti del nove luglio fiorentino circa duecento persone hanno accontentato Ubaldo Nannucci.
Il fatto che la manifestazione fosse fitta di materiali e adepti de La Comune (Socialismo Rivoluzionario) metterà senz'altro i nostri lettori in condizioni di trarre le conclusioni più opportune.

3 commenti:

  1. La tenerezza della coglionaggine più indifesa

    Le foto del servizio de La Repubblica (di Sion) sono emblematiche e mi hanno fatto sbellicare amaramente. Oltre all'immancabile strumentalizzazione dei bambini - sul cui merito mi limito a considerare che la patriarcale, retriva e antiquata politica pre anni '50 del Novecento guadagna punti rispetto al tempo presente, anche solo perché evitava simili mezzucci ritenendo che manifestazioni, cortei e politica fossero roba da maschi e soprattutto adulti, lasciando giustamente fuori chi non poteva e doveva ancora occuparsene - è stato tenerissimo e puccettoso il tipo che col cartello se la prendeva con gli stati. A parte aver cannato il colpo - per i guai del presente ci sarebbe da prendersela più con le banche e la finanza che con gli stati - mi viene da pensare che esaurita l'emergenza mediatica l'occidente civile, da bravo iscariota che puzza di sinedrio, servirà al signore o a altri consimili suoi, bassa manovalanza per lavori miserabili, tonnellate di calci in culo e trattamenti "Uva". La moneta con cui saran pagati dall'Occidente questi poveri con voglie di anarchismo e anti-Stato sarà come minimo una vacanzina senza uscita in qualche caserma zeppa di birri dalle mani e randelli facili. La moneta del resto che Giuda Iscariota ama: opportunismo e tradimento. Che tenerezza questi poveri bengalesi usati dalla propaganda occidentale!

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    1. Non vale la pena spendere troppe parole dietro a "La Comune" e a "Socialismo Rivoluzionario", che sono null'altro che un gruppo settario a carattere endogamico. In aggiunta a quanto in link è il caso di riferire che secondo un astioso ed obiettivo scritto pubblicato anni fa su un forum ed ovviamente rimasto senza smentite sostanziali, fine ultimo di tutto quanto è quello consueto ai gruppi settari, ovvero garantire l'agiatezza di un ristretto vertice fondatore. Cui non verrebbe fatta mancare neppure compagnia femminile entusiasta e dal frequente ricambio.

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  2. Visto il tuo ultimo post, direi che i Giuda Iscariota hanno battuto il record. Il premio al bengalese buono è arrivato più rapidamente del solito... un bello sfratto. "Complimenti" a chi si è fatto usare e a chi ha usato cinicamente.

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