martedì 3 gennaio 2012

Franco Battiato, Manlio Sgalambro - Decline and fall of the Roman Empire



Vivo alla fine dell'Impero Romano
in un giardino di ciliege
che spruzzano il loro succo
sulla mia faccia slavata.

Perfido Stilicone barbaro multiforme,
i monaci cantano il vespro nel tempio di Giove.

Dolce sole di Emesa,
Eliogabalo imperatore
celebrava pietanze invece di battaglie;
confondeva l'ordine delle stagioni,
faceva ministri mimi e ballerini,
Bolide solare.

Vaga per i mari come putrida barca l'impero;
Tutto è vanità come in un gioco di bambini.

Svicolo per viuzze piene di profumi e unguenti
mentre leggo "L'Anatomia dell'Urina" di James Heart
assieme al "Vangelo secondo San Matteo":
mi beo di sulfuree intese con pianeti
e in un istante attraverso l'orbita celeste.

Odo un canto all'orizzonte.
Mi assottiglio,
sono spirito puro,
sono fiore, tigre,
mi risveglio.

Muffe, odori eziologici per mondi alla fine
purificati da lirici antropoidi.
Qui a tre passi la decadenza avanza
chiunque tu sia, ti prego, rispondi:
ci sono ancora altre aurore?

Dona,
abbi pietà,
abbi misura.


Franco Battiato - Decline and Fall of the Roman Empire, 1996.




Io vivo alla fine dell’impero romano
in un giardino di ciliegie che sprizzano
il loro succo sulla mia faccia slavata.
Perfido Stilicone, barbaro multiforme,
i monaci cantano il Vespro nel tempio di Giove.
Intonano i cori “The Decline and Fall”.
Dolce Sole di Emesa, Elagabalo,
a quattordici anni Imperatore di Roma
come ti invidio e ti onoro.
Celebravi pietanze invece di battaglie
per questo ti aborriscono gli storici.
Confondevi l’ordine dei climi
e facevi ministri mimi e ballerini.
Onoro imperatori neghittosi e feroci.
Che importa la nobile indole di Tito,
se con Commodo regna ovunque la pace?
Vaga per i mari come putrida barca
l’Impero, e io mi diletto a un verso
di Nerone.

Svicolo per viuzze, zaffate di profumi
e fetidi unguenti, mentre leggo
The Anatomy of Urines di James Hart
assieme al Vangelo secondo San Matteo.
Un Catalepton liber occidentale
E la Dialectica di Garlando Computista.
Mi beo di sulfuree intese con i pianeti
e in un istante attraverso l’orbita
dei cieli.
Odo un canto di Saffo all’orizzonte.
Che gioia, ricomincio, ritorno, mi assottiglio.
Sono spirito puro. Tigre mi risveglio.
Muffe, odori eziologici purificati da lirici
antropoidi e violini tzigani. A tre passi
la demenza avanza.


Manlio Sgalambro - Marcisce anche il pensiero, Bompiani, 2011


Fonte: RagusaNews

5 commenti:

  1. ora ti metti a fare pubblicità a quel paraculo di Battiato? ;-)
    caduta di stileee...
    caduta di stileeee....
    stai mendicando carisma e sintomatico mistero!

    ps. a ogni modo la canzone fa cagare. è una delle più brutte di Battiato; a questo punto fighettume per fighettume ascolta i Sotto Fascia Semplice, sono anche loro fasci, ricchi, e sono la sua copia. almeno però sono giovani!

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  2. Sotto Fascia Semplice ha uno stile, come dire, leggermente diverso da quello di Battiato.

    Ecco un esempio di profondo pensiero immaginario-poetico-spirituale dei SFS:

    "Come mai i vostri figli, la vostra unica speranza, vi ripetono gli slogan di voi coglioni anni Sessanta?
    I pagliacci di Indymedia, i nuovi rivoluzionari tra black block, pacifisti e disobbedienti vari
    Sempre colpa dell'America per il nuovo partigiano, ma poi i nemici sono questi: una lattina ed un panino
    E allora guarda come frignano quando arrivano gli sbirri, sotto sotto, gratta gratta, sono loro i veri yankee
    Sono loro il risultato del disastro nucleare, sono loro i veri figli di questa sporca falsa pace
    Con la faccia di Ernesto Che Guevara e le bandiere arcobaleno, sono loro i veri figli del sogno americano!"


    Miguel Martinez

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  3. Che poi è interessante la retorica dei SFS:

    1) esiste indubbiamente un'intera generazione di cialtroni consumisti, le cui propaggini si estendono ovunque. Compreso il mondo cattolico e quello di sinistra, ad esempio, ma non in maniera prevalente.

    2) si prendono questi cialtroni, che al massimo partecipano a qualche sciopero scolastico o a qualche manifestazione contro Berlusconi, e li si dichiara rappresentativi dell'intero mondo della sinistra.

    Miguel Martinez

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  4. Gentile M.M.
    Non saranno profondi...
    ma come dargli torto?

    Con l'avvertenza che: non è solo una questione di sinistra. Pure di centro e di destra, posto che si vogliano usare le categorie di cui sopra. Io preferisco usare la terminologia "fango", melma da mercato e falsità che investe tutte le realtà. Personalmente sono decisamente schifato dal politicume di qualunque colore e da troppi "buoni esempi", così schifato che non trovo attualmente una realtà che sia solida nel concreto. Battute sui SFS a parte che restano quel che restano. E Battiato pure. E io credo che il mercato abbia infettato proprio in modo prevalente ogni realtà privandola di serietà e credibilità.

    Ma le canzonette e canzoni certo non son politica. La politica è persino peggio!

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  5. PS a me Battiato piace,e tanto.
    quando non si atteggia e gigioneggia.
    Sia chiaro.
    Purtroppo si atteggia parecchio....

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