martedì 11 agosto 2015

Il Corriere Fiorentino, Fiamma Nirenstein e la pratica corrente della "libera informazione"


Ad agosto 2015 il Corriere Fiorentino diffonde la notizia della prossima nomina di Fiamma Nirenstein ("calcolo renale", alla lettera) ad ambasciatore dello stato sionista.
A rendere la new degna di considerazione è solo il fatto che Fiamma Nirenstein è fiorentina di nascita.
Quando deve riferire dello stato sionista la "libera informazione" in "Occidente" ha un problema con il pubblico. Nonostante tutti gli sforzi fatti, l'azione instancabile delle lobby e l'incondizionato appoggio della classe politica, rendere minimamente accettabile lo stato sionista, con particolare riferimento alla sua politica ed ai suoi hasbaristi di ogni tipo e retribuzione, è sempre più difficile.
Non basta neanche più la prassi abituale, che è quella di accusare ogni detrattore di coltivare nostalgie inconfessabili.
Sicché, persino una notizia insignificante come quella può raccogliere commenti poco benevoli o addirittura minacciosi: cosa lecita, comprensibile e addirittura da incoraggiare quando si parla di sgomberare case occupate o di mandare in galera qualcuno che ha pochi soldi in tasca, ma assolutamente deleteria quando ci sono in ballo gli interessi della committenza.
Dalla screenshot in alto si nota che in redazione si è pensato bene di non correre rischi -e di evitare una gravosa giornata a chi deve sobbarcarsi la "moderazione"- omettendo la possibilità di commentarla. Nello stesso momento, sulla stessa testata, risultano commentabilissime cose come quella della screenshot qui sotto.



Nessun commento:

Posta un commento