venerdì 8 dicembre 2017

Casaggì Firenze: «Salva Firenze, respingi l’immigrazione, combatti lo spaccio, compra fiorentino».


Ecco la colazione di oggi, scelta con una certa cura.

Tè dalla Repubblica Islamica dell'Iran.
Datteri dalla Repubblica Tunisina.
Kefiah per lo sfondo dalla Repubblica Araba di Siria.


2 commenti:

  1. mi sembra un pò indigesto... prova a fare un blog così(ovviamente all'incontrario) in Arabia saudita o in Iran? sai, c'è una gru sul vuoto nel parco dove impiccano la gente che non segue le direttive. a Theran. anche le donne che fanno le birichine. prova a pensarci su. io non sono contrario a quello che scrivi, mi stupisce la tua sicurezza. forse sei maschio, viaggiatore con il biglietto di ritorno. ciao. neanch'io stò con Oriana, fra l'altro mi piacevano molto i suoi reportages , dopo ha deragliato con quell'orribile libro sulla guerra in Libano, veramente rivoltante. ciao

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    1. Nessuno nega che la Repubblica Islamica dell'Iran tenda a essere spicciativa in materia di giustizia penale. Quello che si nega in questa sede è il diritto all'"Occidente" di insegnare agli altri qualcosa in materia, specie dopo le brillanti performances della campagna promozionale di democrazia iniziata nel 2001 e proseguita di successo in successo fino agli splendidi risultati sotto gli occhi di chiunque voglia vederli.

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