domenica 9 giugno 2019

Firenze, via del Corso, giugno 2019. Ricordate Don Roberto Tassi, Oriana Fallaci e la Tour Eiffel da far saltare in aria?



Firenze. Le elezioni amministrative si sono appena tenute e visto che dall'episodio su ricordato sono passati altri sei anni di degrado e insihurézza abbaiati a tutte gazzette si pensava che gli "occidentalisti" sarebbero una buona volta riusciti a "cambiare colore" a Firenze, dato che la mutazione antropologica del loro target e la conseguente amplificazione del loro elettorato sembrava renderlo un obiettivo realizzabile.
Invece l'ennesima persona rispettabile messa a rendere presentabile la solita colmata di deiezioni ha fallito anche stavolta, e di brutto, per il puro e semplice motivo che a Firenze chi vuole fare politica di destra si iscrive al PD.
Non si sa se gioire per l'ennesima riconsegna ai sottoscala della casistica umana che sarebbe finita ad "amministrare" la città o fremere di ripugnanza all'idea di un altro lustro di ciance, amplificate da moltissimo tempo senza ritegno alcuno da quelle autoschedature per mediocri che chiamano "reti sociali".
In ogni caso, nulla di meglio che una camminata per la città notturna dopo una delle prime giornate davvero calde dell'anno, in quel degrado e in quell'insihurézza che amiamo moltissimo.
Intanto che studentesse alla scuola della strada e laureati all'università della vita dimenticano mutui da pagare e alimenti da versare cercando qualche zingaro cui dare fuoco, abbiamo fatto caso -con colpevolissimo ritardo- a un'interessante trasformazione nel setting della chiesa di Santa Maria de' Ricci in via del Corso.
Non ci sono più tazebao irosi e strappucchiati.
Dal 2015 Don Roberto Tassi non ne è più parroco, e a suo nome in internet figura anche qualche vecchia ciancia deteriore delle più prevedibili e ingloriose, che non è nostra intenzione condividere.
Adesso ne è preposto Don Vittorio Ianari, che figura come "esperto di questioni mediorientali" in forza alla Comunità di Sant'Egidio.
E le ciance contro l'Islàmme del suo predecessore hanno fatto la fine che era logico che facessero.
Quando si lavora sodo e con coerenza non si ha né tempo né voglia di assecondare certi cialtroni.

4 commenti: