giovedì 7 giugno 2012

Una pista cattolica per l'attentato di Brindisi



Il 19 maggio 2012 vicino ad una scuola superiore di Brindisi è esploso un ordigno artigianale che ha ucciso una ragazza e ne ha ferite altre. Un sottotitolo di gazzetta faceva dire al ministro degli affari interni dello stato che occupa la penisola italiana che "Non è un tipico atto di mafia, ma lo Stato c'è".
In capo a qualche settimana la gendarmeria mette le mani su un certo Giovanni Vantaggiato, che avrebbe agito per motivi tutti suoi.
Niente "stato", niente "anarchici".
E meno che mai una "pista islamica". Gli audaci interventi urbanistici nella New York settembrina cominciano ad allontanarsi e l'agenda setting a cambiare: anche perché dei risultati di certo stone turning e di certi democracy exports di cui furono pretesto meno si parla e meglio è.
Quindi l'interesse gazzettiero e politichesco per una "pista islamica" alla base dell'attentato si è manifestato come tale solo nelle ciance di qualche buono a nulla con la cravatta, ed è rimasto confinato alle ciarle da mescita e a qualche forum telematico tenuto in vita dall'occidentalame più fedele alle consegne.
Solo che ci sono cose per le quali è bene avere la memoria lunga.
Fino all'altro ieri moltissima gente che lavora tutto il giorno ha fatto le spese del tornaconto mediatico e politico degli "occidentalisti": l'avvocato Carlo Corbucci ha riempito senza difficoltà le oltre millesettecento pagine del suo "Il terrorismo islamico - Falsità e mistificazione" limitandosi a riportare i casi più eclatanti in cui l'Islam -o meglio, la provenienza anagrafica da un certo paese sovrano piuttosto che da un altro- e la propensione al delitto efferato sono stati considerati sinonimi.
Tenendo presente tutto questo diventa possibile il divertissement che consiste nel fare il verso alle gazzette e alla loro committenza, usando la stessa "logica" con la quale hanno sostenuto per tanto tempo la loro miserabile fortuna. Specularmente a quanto i fogliettisti hanno statuito per anni, possiamo concederci la libertà di statuire con la stessa fondatezza che sono sinonimi il cattolicesimo -o meglio, la provenienza da un certo paese sovrano piuttosto che da un altro- e la propensione al delitto efferato.
Secondo le gazzette, Giovanni Avvantaggiato viene da Copertino, e con ogni probabilità è suddito dello stato che occupa la penisola italiana.
Il caso è di una gravità senza pari. Copertino è il paese natale di San Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti. E anche degli aviatori, per via di certi miracoli di levitazione attribuitigli. Questo porta ad ipotizzare che qualche democracy exporter abbia bombardato Afghanistan ed Iraq tenendo un'immagine del santo nella cabina del proprio aereo, portando acqua alla fondatezza di quanto sosteniamo, ma andiamo pure oltre.
Ce ne sarebbe di che imbastire almeno una settimana di titoli strillati, in cui sostenere (tacciando ovviamente di terrorista chiunque osi obiettare) il malevolo influsso della dottrina cattolica, la nequizia che essa legittima, la voglia di sangue innocente che pervade chiunque si accosti al magistero pontificio, ed altra mercanzia dello stesso genere; si potrebbero consultare gli archivi della gendarmeria e stilare "numeri monografici" sulla disposizione dei cattolici di Copertino all'assassinio a tradimento, sulla violenza abituale letteralmente imposta ai fedeli dalla devozione a San Giuseppe, e via di questo passo.
L'effetto di produzioni fogliettistiche di questo genere suonerebbe per lo meno assurdo, ma è un assurdo cui si arriva facilmente cambiando pochi vocaboli e "ragionando" come "ragionano" nelle redazioni.

La realtà invece è parecchio più pedestre ed è spesso, per non dire sempre, opposta agli interessi gazzettieri.
Sicché niente Islam, niente "stato", niente "anarchici".
Qualcosa di molto meno.
Qualcosa di molto peggio.

1 commento:

  1. Ma cosa vi siete fumato??
    Pagine di corano afghane scritte con inchiostro all'hashish?
    Ma pensate a quanto era buono Maometto,quando scannava i suoi nemici a sangue freddo o quando faceva sesso con sua moglie di undici anni(aveva aspettato ben due anni prima di violentarla,che bravo!)

    Pensate ai casi vostri e lasciate stare il povero S.Giuseppe da Copertino.
    Non illudetevi che i bombardieri NATO o Americani bombardino a santini, continueranno ad usare l'esplosivo come e'giusto che sia,altrimenti che bombardieri sarebbero?

    Personalmente userei anche il napalm e i gas nervini, la guerra e' guerra che diamine!

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