lunedì 7 febbraio 2011

Meloni e cialtroni, tòtari e torselli. Con un paragone impietoso e giusto.


La propaganda politica è una cosa relativamente seria, ed occorre fare attenzione a come ci si muove: per un punto Martin perse la cappa, e l'esito controproducente è spesso più vicino di quanto non si creda.
L'"occidentalismo" giovanile di Firenze ha avuto il cinque febbraio la visita della committenza: l'immagine è stata resa pubblica da una fonte "occidentalista" di sicura fede, e ne mostra appunto tre esponenti di spicco.
Da sinistra, una delle più irrilevanti figure della politica "occidentalista" contemporanea. In qual conto sia tenuta perfino all'interno del suo stesso "partito" è materia di cui abbiamo già fatto cenno.
Al centro e a destra, con la stessa espressione vacua e la testa chissà dove, uno che canta le lodi di Corneliu Zelea Codreanu ai ragazzini, e uno grasso di Scandicci.
Nelle stesse ore in cui l'"occidentalismo" peninsulare faceva finta di celebrare se stesso, in contesti più normali rappresentanti ben più consapevoli e responsabili si occupavano di tutt'altre questioni.
Si confrontino gli argomenti cari alla comunicazione politica nella Repubblica Islamica dell'Iran con quelli che ricorrono nello stato che occupa la penisola italiana, e si traggano le dovute conclusioni.

Il Presidente: il grande sviluppo del progresso scientifico in Iran

Il Presidente Mahmoud Ahmadinejad ha affermato domenica che il progresso scientifico in Iran sta attraversando una fase di grande sviluppo, grazie agli incessanti sforzi degli scienziati iraniani.
Nel discorso tenuto in occasione del ventiquattresimo festival internazionale di Khwarizmi, il Presidente ha sottolineato la necessità di ulteriori investimenti nel campo delle attività scientifiche.
Il festival internazionale di Khwarizmi si tiene ogni anno in Iran, per presentare e rendere onore ai traguardi raggiunti dai ricercatori iraniani e stranieri.
Il Presidente ha detto: "Alcuni pensano che le attività scientifiche siano antitetiche a quelle religiose; in realtà, la ricerca scientifica è il più bell'esempio che esista di devozione verso Dio".
Il desiderio del Presidente Ahmadinejad è che giunga il giorno in cui le enormi risorse oggi destinate a produrre armi per uccidere vengano usate invece per servire il progresso, la prosperità ed il benessere dei popoli.

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